La festa di Mehregan, nota anche come Jashn-e Mehr, è una celebrazione ricca di tradizione che segna l’arrivo dell’autunno e onora il raccolto abbondante.
Più che un semplice cambiamento stagionale, Mehregan è un momento per riflettere sull’amicizia, sull’amore e sulle benedizioni elargite da Mithra, la divinità zoroastriana della luce e della buona volontà.
Nell’antico calendario iraniano, il Festival di Mehregan illumina il sedicesimo giorno del mese di Mehr (dal 23 settembre al 22 ottobre), segnalando l’inizio dell’inverno. Essendo uno dei principali festival in Iran, è più di un semplice cambio di stagione: è un gioiello culturale con radici che risalgono a oltre duemila anni fa. Il Mehregan rende omaggio a Mehr, noto anche come Mithra o Mehr Izad, una divinità che simboleggia la luce, l’amicizia e l’amore. Si tratta di una celebrazione di sei giorni che si conclude il ventunesimo giorno del mese, il che la rende un evento importante in Iran, secondo solo a Nowruz.
Quando il calore dell’estate svanisce e l’inverno si avvicina, la festa diventa un momento per onorare le antiche tradizioni. Questa celebrazione non riguarda solo il tempo: è un cenno spirituale al mitraismo, dove la gente venerava Mithra, il dio della luce. Il Mehregan è come un ponte tra il passato e il presente, che intreccia una festa di sei giorni che inizia con l’arrivo dell’autunno. È una danza culturale che ci collega all’antica venerazione di Mithra, sottolineando valori come l’amicizia e l’amore.