Chaharshanbe Suri è una tradizione antica celebrata in Iran l’ultima notte di mercoledì prima del Nowruz, il Capodanno persiano. Durante questa festa, le persone accendono falò nelle strade e saltano sopra il fuoco pronunciando la frase: “Zardi-ye man az to, sorkhi-ye to az man” (Il mio pallore a te, il tuo rossore a me), simbolo di purificazione e rinnovamento per il nuovo anno.
Oltre ai falò, la serata è arricchita da fuochi d’artificio, canti popolari e tradizioni come il Ghashogh-Zani, dove i bambini bussano alle porte con cucchiai e pentole, ricevendo dolci in cambio. Nonostante le restrizioni imposte dal governo negli ultimi anni, Chaharshanbe Suri resta una festa di gioia, resistenza e speranza per il popolo iraniano.
